La 35ª edizione della mostra internazionale SANA ritorna a BolognaFiere, con un focus su tutto ciò che è green, bio, salutare e vegetariano.

Quest’anno, l’evento adotta un approccio più internazionale e B2B. In programma da giovedì 7 a sabato 9 settembre, la mostra accoglierà imprese e professionisti nel settore del cibo biologico e naturale. L’evento è organizzato in collaborazione con diverse entità, incluso il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero dell’Ambiente, e copre una vasta gamma di argomenti, dai prodotti alimentari a quelli per la cura del corpo e lo stile di vita sostenibile.

Ospitate gratuitamente le aziende colpite dalle recenti alluvioni

“Abbiamo deciso di dare un’opportunità alle aziende colpite dall’alluvione e abbiamo deciso di farci carico di questa collaborazione di solidarietà” con queste realtà.

Lo ha detto Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, alla presentazione in comune a Bologna della 35esima edizione del Sana, il salone internazionale del biologico e del naturale, che si terrà dal 7 al 9 settembre.

“La novità più significativa – ha aggiunto Calzolari – è che abbiamo deciso di concentrarci sul B2B, quindi sulla parte business per aumentare il livello di investimento e professionalità da parte degli operatori. A corredo, poi, ci sono una serie di altre considerazioni da fare, in spazi dedicati sia al cibo, sia alla cosmesi, sia alla vita quotidiana. Abbiamo articolato il concetto di benessere non solo sul cibo, vecchia tradizione di Sana, ma anche in altri settori. Ci saranno tante presenze importanti e buyer dall’estero. Punteremo sulla sostenibilità come stile di vita quotidiana”, ha precisato.

I numeri dell’evento 

Oltre 650 aziende espositrici, di cui il 15% dall’estero, occuperanno circa 20.000 metri quadrati di spazio espositivo, suddivisi in cinque padiglioni. Il presidente di BolognaFiere sottolinea l’importanza della sostenibilità e della sana alimentazione, e come la decisione di rendere SANA un evento esclusivamente B2B offrirà maggiori opportunità commerciali.

Le autorità della Regione Emilia-Romagna rilevano l’importanza di SANA come un evento chiave per la regione, enfatizzando l’importanza della produzione di cibo sicuro e di alta qualità, nel rispetto dell’ambiente.

Nel 2023, SANA sta rafforzando il suo impatto sui mercati internazionali grazie al supporto e alla collaborazione attiva con ICE, l’agenzia italiana per la promozione internazionale. Questo è reso possibile anche grazie alla rete di agenti di BolognaFiere. Il numero di acquirenti stranieri è in aumento, provenienti da oltre 30 paesi, inclusi mercati sia europei che extraeuropei.

Oltre ai partecipanti italiani, l’evento vede una crescita significativa di espositori stranieri, con rappresentanti da diversi paesi come Austria, Germania e Giappone.

Dal 7 al 9 settembre, sono in calendario numerose attività mirate al settore alimentare. Una delle novità del SANA 2023 è l’area dedicata ai prodotti vegani e vegetariani, sviluppata in collaborazione con V Label Italia, che esplorerà le ultime tendenze e innovazioni nel consumo di cibo vegetale.

Un altro punto di interesse è l’attenzione ai prodotti per persone con intolleranze alimentari. Questo segmento è stato organizzato in collaborazione con la World Gluten Free Chef Academy e sarà focalizzato su prodotti specifici per chi ha allergie o sensibilità alimentari.

Dopo il successo dello scorso anno, verranno nuovamente presentate aree dedicate a colazione e aperitivi, offrendo prodotti biologici e salutari per queste specifiche occasioni. Seminari e incontri saranno guidati da esperti del settore, con un focus sul benessere generale e sull’importanza di una sana alimentazione. In particolare, in collaborazione con UIV, verrà offerta l’opportunità di esplorare e degustare vini dealcolati, un prodotto di crescente interesse, specialmente nei mercati dove le bevande alcoliche non sono ammesse.

Fiere di Arredo, Design per la casa 2023-2024: qui l’elenco aggiornato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui