In questa breve guida esamineremo le modalità per utilizzare Airbnb al fine di locare un alloggio come bed & breakfast e il potenziale guadagno offerto da questa piattaforma
Da tempo, questa piattaforma digitale è divenuta un punto di riferimento per molti proprietari che scelgono di offrire le loro abitazioni in affitto per guadagnare, similmente a come avviene con Booking.
Una panoramica su Airbnb
Lanciata nel 2009, Airbnb nacque con l’intenzione di aggregare varie opzioni di spazi condivisi e alloggi per chi necessitava di un soggiorno breve, sia per villeggiatura che per impegni lavorativi.
Il concetto è stato rapidamente abbracciato dalla comunità, tanto da spingere l’azienda ad espandere le sue offerte di pernottamento, registrando già nel 2012 più di 10 milioni di notti prenotate globalmente.
Una delle caratteristiche apprezzate dai visitatori è l’usabilità della piattaforma, progettata per essere semplice e diretta, anche per chi non è un esperto di tecnologia. Grazie ad un design accattivante, gli utenti possono facilmente selezionare e prenotare il loro soggiorno tra le molteplici opzioni presenti
Per ogni opzione sono presentati: un calendario con le date libere, i servizi offerti, immagini dettagliate dell’immobile, una panoramica del luogo e delle attrazioni nelle vicinanze, e l’opzione di annullare la prenotazione alcuni giorni prima dell’arrivo.
Come avviare l’attività di Host su Airbnb
Per coloro che possiedono immobili spesso non utilizzati o che desiderano condividere una parte del loro spazio con turisti, Airbnb dà l’opportunità di elencare la propria proprietà e iniziare a ricavare dei profitti immediatamente.
Lanciarsi in questa avventura è abbastanza agevole, visto che pubblicare un’offerta come host non ha costi e l’intero processo è assistito. Le uniche necessità sono un alloggio in ordine, l’abilità di ricevere gli ospiti e garantire servizi essenziali come un bagno, una stanza e lenzuola pulite.
Ecco come elencare la tua abitazione su Airbnb e iniziare come Host: visita il sito Airbnb Italia all’indirizzo airbnb.it, naviga in fondo alla pagina e clicca su “Apri un Airbnb” o sul pulsante evidenziato in alto a destra per entrare nella sezione dedicata agli host.
Una volta registrato il tuo profilo, dovrai creare un annuncio per la tua proprietà, fornendo risposte dettagliate alle domande per illustrare meglio ciò che offri ai visitatori.
Guadagnare dagli affitti su Airbnb: ecco come fare
Sia che tu sia un individuo desideroso di monetizzare una proprietà ereditata, sia che tu rappresenti un’entità con vari appartamenti da offrire in affitto, potresti chiederti quali guadagni potresti aspettarti come host su Airbnb.
Innanzitutto, è bene sapere che Airbnb stesso mette a disposizione un tool durante il processo di registrazione che ti aiuta a fare una previsione dei potenziali guadagni mensili. Questo calcolo si basa su vari elementi, come il prezzo medio degli altri alloggi Airbnb nella tua zona, la quantità di giorni al mese in cui intendi affittare, e il flusso turistico del luogo.
È importante anche considerare che, sebbene la registrazione come host non abbia un costo iniziale, Airbnb trattiene una commissione del 3% su ogni prenotazione. Allo stesso modo, ci sono delle tariffe aggiuntive imposte agli ospiti che decidono di prenotare il tuo spazio, e queste vengono sommate al prezzo finale.
Le commissioni menzionate da Airbnb coprono servizi come l’assistenza clienti disponibile h24, campagne pubblicitarie dirette agli ospiti attraverso vari canali digitali, materiali formativi per gli host e la protezione assicurativa AirCover.
Un esempio concreto per capire i guadagni
Per avere un quadro chiaro dei potenziali guadagni su Airbnb in veste di host, esaminiamo una situazione tipo: immaginiamo di voler pubblicare un annuncio per una tua residenza estiva, ubicata in un’area turistica, al prezzo di 130€ a notte.
Se un visitatore prenota per una settimana, includendo il supplemento di pulizia di 50€, il totale ammonterebbe a 960€.
Come menzionato prima, Airbnb deduce un 3% dal totale delle prenotazioni completate come costo di servizio. In questo scenario, ciò equivale a 28,80€. Pertanto, il tuo incasso netto sarebbe di 931,20€ per quella prenotazione (prima delle tasse).
Tuttavia, il costo per l’ospite non sarà di 960€, ma di 1.094,40€, poiché Airbnb aggiunge una tassa di servizio del 14% sul totale.
È importante sapere che i guadagni da ogni prenotazione ti verranno versati il giorno dopo che l’ospite ha fatto il check-in, nel caso di soggiorni brevi. Per affitti più lunghi, il pagamento avviene mensilmente.