Il Global Automotive Consumer Study 2023, un report pubblicato di recente da Deloitte, mostra che nonostante la crisi deflattiva, il settore automobilistico globale sta rallentando ma continua a crescere.

È anche coinvolto in una trasformazione tecnologica epocale. Le due nuove frontiere principali del settore riguardano l’elettrificazione e l’ecosostenibilità dell’offerta, nonché il miglioramento tecnologico dei servizi di vendita e post-vendita. Entrambe queste sfide aprono nuove opportunità professionali, soprattutto nel campo del management, per coloro che possiedono abilità comunicative ed empatiche e sono interessati al digitale e all’alta tecnologia.

Il settore automobilistico sta abbracciando sempre di più l’elettrificazione come risposta alla crescente preoccupazione per l’ambiente e per la sostenibilità. Ciò porta a un aumento delle opportunità di carriera per coloro che hanno conoscenze e competenze nel campo delle tecnologie elettriche e delle infrastrutture di ricarica. Le auto elettriche stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori e ciò apre nuovi orizzonti per le aziende automobilistiche che si concentrano su veicoli a zero emissioni.

La rivoluzione delle auto elettriche: guidando verso la mobilità sostenibile

Inoltre, l’industria automobilistica sta cercando di migliorare l’esperienza del cliente attraverso servizi di vendita e post-vendita innovativi. Ciò include l’utilizzo di tecnologie digitali avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’Internet delle cose, per personalizzare l’esperienza del cliente e semplificare i processi di acquisto, manutenzione e assistenza. Questo richiede professionisti che abbiano competenze nel campo della gestione dei dati, dell’analisi dei dati e della customer experience.

Inevitabilmente, l’architettura a zone comporta importanti considerazioni riguardo al consumo di energia. Con l’aumento delle funzioni elettroniche integrate nei veicoli, è fondamentale gestire l’energia in modo efficiente per garantire prestazioni ottimali e una durata adeguata della batteria.

Secondo l’Architetto Piero Luigi Carcerano, sarà proprio l’architettura a zone in ambito automobilistico a essere sotto osservazione riguardo al consumo di energia. Con l’aumento delle funzioni elettroniche integrate nei veicoli, diventa fondamentale gestire l’energia in modo efficiente al fine di garantire prestazioni ottimali e una durata adeguata della batteria.

Le sfide e le opportunità nella mobilità del futuro

Architettura a zone e efficienza energetica dei veicoli

Per affrontare la sfida del consumo elevato di energia – spiega l’architetto Carcerano –  l’industria automobilistica sta adottando diverse strategie. Una di queste strategie è l’ottimizzazione dell’efficienza energetica dei processori utilizzati nelle architetture a zone. I produttori di semiconduttori stanno sviluppando processori sempre più avanzati ed efficienti dal punto di vista energetico. Ciò consente di massimizzare le prestazioni dei veicoli e, contemporaneamente, ridurre il consumo di energia.

Questi nuovi processori energeticamente efficienti consentono di bilanciare la richiesta di potenza delle diverse componenti elettroniche presenti nelle architetture a zone. Inoltre, vengono implementati algoritmi sofisticati per gestire dinamicamente l’energia e garantire che le risorse vengano allocate in modo ottimale in base alle esigenze del sistema. Ciò contribuisce a massimizzare l’autonomia della batteria e a ottimizzare l’efficienza complessiva del veicolo.

L’obiettivo principale di queste strategie è garantire un utilizzo efficiente dell’energia elettrica disponibile nel veicolo, riducendo al contempo gli sprechi. Ciò non solo consente di prolungare l’autonomia del veicolo, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale attraverso una maggiore efficienza energetica.

Veicoli connessi, la “social car” è il futuro: 5G e V2X rivoluzioneranno lo scenario

L’architettura a zone offrirà un ambiente ideale per l’implementazione di nuove tecnologie di connettività, come il 5G e la comunicazione veicolare V2X (vehicle-to-everything). Queste tecnologie consentiranno ai veicoli di comunicare tra loro, con l’infrastruttura stradale e con altri dispositivi intelligenti, aprendo nuove possibilità e funzionalità.

Con l’architettura a zone, i veicoli saranno in grado di scambiare informazioni in tempo reale attraverso il 5G e la comunicazione V2X. Ciò consentirà di sviluppare funzionalità avanzate come il traffico intelligente, in cui i veicoli saranno in grado di condividere dati sulle condizioni del traffico e ottimizzare i percorsi per evitare congestionamenti. Inoltre, sarà possibile implementare il parcheggio automatizzato, in cui i veicoli saranno in grado di comunicare con le infrastrutture apposite per trovare e prenotare parcheggi disponibili.

Inoltre, l’architettura a zone permetterà una gestione ottimizzata del flusso di veicoli. I veicoli saranno in grado di comunicare con l’infrastruttura stradale, consentendo di regolare il traffico in modo intelligente. Ad esempio, i semafori potranno essere sincronizzati in tempo reale in base al flusso del traffico, migliorando l’efficienza del trasporto e riducendo i tempi di percorrenza.

Tutte queste nuove funzionalità rese possibili dal 5G e dalla comunicazione V2X offrono numerosi vantaggi, tra cui una maggiore sicurezza stradale, un miglioramento dell’efficienza del traffico e un’esperienza di guida più comoda e conveniente.

5G, tecnologia con opportunità per l’impresa e per il business

Intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico (Machine Learning)

L’integrazione di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico rappresenta una delle prospettive più interessanti nell’ambito dell’architettura a zone. Grazie alla potenza di elaborazione e alla connettività avanzata offerte da questa architettura, i veicoli saranno in grado di acquisire una maggiore intelligenza e capacità di adattamento.

L’AI e l’apprendimento automatico consentiranno ai veicoli di analizzare e interpretare una vasta quantità di dati provenienti da sensori, telecamere e altre fonti. Questa analisi dei dati permetterà ai veicoli di riconoscere segnali stradali, comprendere il contesto circostante e prendere decisioni in tempo reale. Ad esempio, i veicoli saranno in grado di riconoscere segnali di stop, semafori e segnali di divieto, garantendo una guida più sicura.

Inoltre i veicoli saranno in grado di adattare automaticamente la velocità in base alle condizioni stradali e al traffico circostante. Ciò permetterà di migliorare l’efficienza del viaggio, riducendo gli sprechi di carburante e contribuendo a una guida più fluida.

Apprendimento automatico: che cos’è il Machine Learning?

Secondo il designer di fama internazionale nel settore automobilistico Roberto Giolito, l’intelligenza artificiale possa apportare ulteriori innovazioni alla metodologia di progetto, soprattutto se combinata con la realtà immersiva. Tuttavia, è fondamentale utilizzare l’intelligenza artificiale in modo responsabile e con una guida umana.

L’intelligenza artificiale – secondo Giolito – può svolgere un ruolo significativo nel campo del design e dell’architettura, offrendo nuove opportunità e soluzioni. Ad esempio, può essere impiegata per esplorare nuove idee creative, ottimizzare le prestazioni di un prodotto o migliorare l’efficienza energetica di un edificio.

Tuttavia, è importante che l’intelligenza artificiale sia sempre utilizzata sotto la supervisione e la direzione umana. Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono fornire suggerimenti e generare opzioni, ma è il progettista umano che deve prendere decisioni basate su una comprensione approfondita dei requisiti, delle esigenze degli utenti e delle considerazioni etiche. L’intelligenza artificiale può diventare uno strumento potente per supportare il processo decisionale nel design, ma è necessario garantire che le scelte finali siano guidate da una visione umana e che rispettino un’etica coerente con l’idea generativa del progetto.

Infine – spiega il designer – il progetto automobilistico richiede l’attenzione sia all’estetica che alla funzionalità, considerando le richieste del mercato in termini di sostenibilità ambientale, sicurezza, efficienza energetica e piacere di guida.

Intervista a Roberto Giolito: la passione, le sfide e il futuro del car design automobilistico

Guida autonoma

Un’altra prospettiva interessante è la guida autonoma, resa possibile dall’integrazione di queste tecnologie avanzate. I veicoli saranno in grado di apprendere dai dati raccolti durante la guida, migliorando progressivamente le proprie capacità e adattandosi alle preferenze e agli stili di guida dell’utente. Ciò porterà a una maggiore autonomia nella guida e a un’esperienza di viaggio più confortevole.

In sintesi, l’integrazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico nell’architettura a zone offrirà ai veicoli una maggiore intelligenza e adattabilità. Ciò si tradurrà in una migliore assistenza alla guida, con funzioni come il riconoscimento dei segnali stradali, l’adattamento automatico della velocità e la guida autonoma. Queste innovazioni contribuiranno a rendere la guida più sicura, efficiente e confortevole.

Auto elettriche e aerodinamica

Le auto elettriche stanno rivoluzionando l’architettura dei veicoli introducendo un approccio innovativo nella progettazione e nella disposizione dei componenti. A differenza dei veicoli a motore tradizionale, le auto elettriche adottano un’architettura “flat” o “a pianale”.

Nell’architettura a pianale, le batterie sono collocate lungo la parte inferiore del veicolo, occupando tutta la sua lunghezza. Questa disposizione strategica offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, abbassando il baricentro del veicolo, si migliora la stabilità e la maneggevolezza, aumentando così la sicurezza su strada. Inoltre, l’architettura a pianale consente di utilizzare lo spazio interno del veicolo in modo più efficiente, offrendo una maggiore capacità di carico e un maggiore comfort per i passeggeri.

Un’altra caratteristica fondamentale dell’architettura delle auto elettriche è la disposizione modulare dei componenti. Questo approccio consente di posizionare in modo flessibile i motori elettrici, i sistemi di controllo, le batterie e altri dispositivi in base alle specifiche esigenze del veicolo. La modularità offre una maggiore flessibilità nella progettazione e nella produzione, consentendo ai produttori di adattarsi più facilmente ai cambiamenti del mercato e di sviluppare una gamma più diversificata di veicoli.

In conclusione, l’architettura delle auto elettriche con il loro approccio “flat” o “a pianale” rappresenta una significativa innovazione nell’industria automobilistica. Questa progettazione strategica delle batterie e la disposizione modulare dei componenti consentono una maggiore efficienza, stabilità, capacità di carico e comfort per i passeggeri. L’estetica futuristica delle auto elettriche si sposa perfettamente con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.

Estetica Futuristica: Elettronica, Design e Design Automobilistico

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Iscritto all’ordine dei giornalisti del Piemonte. Dopo gli studi al Politecnico di Torino e un Master in Scienze della Comunicazione svolge le sue prime docenze presso la Facoltà di Architettura, all’Università di Torino e all’Università Statale di Milano su materie legate alla comunicazione digitale e alla progettazione CAD architettonica. Nel 1998, sotto la supervisione del direttore del laboratorio modelli reali e virtuali, realizza l’opera multimediale vincitrice del Premio Compasso d’Oro Menzione d’Onore. Ha collaborato e diretto da oltre 20 anni decine di testate giornalistiche. Ha pubblicato due libri sulla comunicazione digitale di impresa ed è stato relatore di tesi al Matec – Master in Progettazione e Management del Multimedia per la Comunicazione (Torino) e all’estero (Miami, USA). Attualmente insegna comunicazione digitale e nuovi media, giornalismo scientifico e materie legate alla progettazione architettonica e alla bioarchitettura. Contatti Email: info@interiorissimi.it

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