Bonus di 150 euro per dirigenti scolastici incerti: in arrivo un pagamento speciale per il biglietto NoiPA . Sulla ricevuta del NoiPa per dirigenti scolastici incerti è fissato un pagamento speciale di 150 euro.

Sono molti i precari del settore scuola che attendono i versamenti straordinari del bonus di 150 euro per il ticket NoiPA.

Occorre attendere che il portale NoiPA termini i lavori relativi ai dipendenti scolastici a dicembre 2022 per continuare a erogare il previsto bonus di 150 euro al personale scolastico più vulnerabile. Si tratta, come ormai tutti sanno, di una tantum introdotta dal Decreto Aiutiter, cioè Decreto n. 1 del 2022, redatto dal precedente governo Draghi. Ma chi sono i dipendenti che potrebbero ricevere altri 150 euro nelle prossime settimane? Quali requisiti devono avere i dipendenti precari della scuola per ricevere il bonus? Ecco tutti i dettagli.

La data di pagamento del bonus di 150 euro erogato ai precari della scuola Attualmente non si hanno informazioni certe sulla data di pagamento valida, che è la base per la prevista erogazione del bonus di 150 euro ai precari della scuola scuola . Tuttavia, per capire quando si potrebbe percepire un bonus di 150 euro per i dipendenti scolastici incerti, si può fare riferimento alle schede necessarie per la lavorazione degli stipendi di dicembre dei dipendenti scolastici presenti nel portale NoiPA.

La piattaforma NoiPA, infatti, ricalcola anche l’esenzione sociale del 2% per ottobre e novembre. Anche se va ricordato che quello relativo a dicembre è scritto direttamente nello stipendio di NoiPa per gennaio. Per questo motivo, il portale NoiPa sta attualmente elaborando nuovi scontrini per dipendenti scolastici precari, oltre agli arretrati, che danno la possibilità ai dipendenti di percepire 30-60 euro in più.

Terminata questa fase di elaborazione della mensilità dei dipendenti scolastici di dicembre, il portale NoiPa assegnerà un bonus speciale di 150 euro ai dipendenti incerti della scuola.

Chi riceverà il bonus di 150 euro 

In generale, si può confermare che il bonus arriverà anche a molti docenti che attualmente lavorano nella scuola come precari. Anche in questo caso, però, non è sufficiente rispettare solo la classe professionale di appartenenza, ma occorre vigilare sul possesso anche di particolari requisiti. I seguenti punti sono verificati per il pagamento dei pagamenti relativi al bonus di 150 euro per i dipendenti scolastici vulnerabili

Avere il bonus di 150 euro per un altro motivo.

Pertanto, un bonus di 150 euro può essere erogato ai dipendenti scolastici vulnerabili, in primo luogo, solo nei casi in cui percepiscano una retribuzione imponibile che non superi il limite di 1538 euro, facendo riferimento al disegno di legge NoiPa del novembre 2022. Tuttavia, il la possibilità di percepire un’indennità una tantum comprende tutti i dipendenti scolastici in situazione di incertezza che dispongono di ulteriori 150 euro per altri motivi, in base a quanto previsto dalla normativa di riferimento.

Presupposti per l’erogazione del bonus di 150 euro per i dipendenti vulnerabili

La determinazione del bonus di 150 euro per i dipendenti scolastici vulnerabili avviene direttamente in via automatica senza necessità di invio di documenti all’INPS. Infatti, mentre i lavoratori del settore privato devono comunque dimostrare al proprio datore di lavoro di non aver già percepito un pagamento totale per altro motivo, non è così per i lavoratori precari della scuola.

Ma attenzione, quando si parla di categoria di bonus 150 euro per i lavoratori scolastici vulnerabili, non solo è necessario fare riferimento ai requisiti di cui sopra, ma compaiono ulteriori condizioni che devono essere verificate per l’erogazione dell’indennità. In particolare, è richiesto che se un dipendente della scuola vulnerabile non ha un impiego, abbia almeno un’indennità di disoccupazione Naspi da novembre 2022.

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