Sempre più connessi e sempre più liberi di lavorare dove vogliamo. In questi ultimi anni abbiamo sperimentato lo smart working e chi invece ha sempre lavorato da casa sapeva già di cosa si trattasse. E ora che tutti lo hanno provato e non vogliono farne a meno, come facciamo ad arredare l’angolo per lo smart working nel modo giusto nella propria casa?

La parola smart working è entrata nel nostro vocabolario ed è diventata di uso quotidiano da ormai un paio d’anni. C’è però chi l’aveva già sperimentato e già conosceva questo modo di lavorare. Stiamo parlando dei liberi professionisti, ma anche chi ha scelto di ricavare un piccolo studio in casa e sceglie, quando è possibile, di lavorare da lì senza doversi necessariamente recare in ufficio.

Che cos’è lo smart working e perché non vogliamo farne a meno

Lo smart working è definito come un modello di lavoro che utilizza nuove tecnologie e lo sviluppo di tecnologie esistenti per migliorare sia le prestazioni che la soddisfazione che si ottiene dal lavoro svolto. Si tratta di fornire ai dipendenti gli strumenti e il margine di manovra per determinare come, quando e dove lavorare in modo efficace, il tutto con un occhio alla produttività. Lo smart working, come abbiamo visto, può includere il lavoro da casa.

Non vogliamo più fare a meno dello smart working soprattutto perché ci permette di ottenere non solo risultati migliori, ma anche un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Lo sappiamo, il mondo del lavoro è cambiato con il digitale, e per essere al passo coi tempi, dobbiamo imparare a scandire bene le nostre attività. E allora se possiamo lavorare da casa, facciamolo nel migliore dei modi e con stile!

Arredare l’angolo per lo smart working: i nostri consigli

Se abbiamo la possibilità di lavorare da casa, dobbiamo definire anche un angolo dedicato a quest’attività in cui poterci muovere bene, gestire nel modo giusto gli spazi e senza rinunciare a un’estetica accattivante.

Lo scopo è quello di lavorare in un posto che sia non solo pratico e funzionale, ma anche impattante esteticamente. Un arredamento che sia congeniale a questo tipo di funzione ci verrà incontro, ma come organizzare nel modo giusto il nostro angolo per lo smart working?

Partiamo dalla scelta degli arredi.

Mobili e accessori per l’angolo lavoro

La scelta degli arredi per questo spazio verrà definita prendendo in considerazione lo stile d’arredo che abbiamo usato per arredare la stanza, o l’ambiente, in cui andremo a ricreare il nostro angolo lavoro.

Prima di tutto, dove ricavare l’angolo smart working? Abbiamo tantissime scelte. Uno degli spazi più scelti è senza dubbio il soggiorno o l’open space. C’è chi invece preferisce la cucina per posizionarsi con PC e tutto ciò che gli occorre per lavorare, perché in questo modo non dovrà procurarsi uno scrittoio o comunque un supporto per svolgere le proprie attività. Anche la camera da letto è un ambiente parecchio scelto per ricreare un angolo dedicato al lavoro.

Ciò che rende interessante lo smart working è che anche se scegli un posto preciso, puoi comunque cambiare la tua postazione se magari hai bisogno di più silenzio o di un po’ d’aria. Metti caso che vuoi lavorare all’aria aperta invece che nel tuo salotto, ed è una bella giornata, puoi spostare tutte le tue cose e sederti in terrazza. Mica male, non è vero?

Scrittoio, scrivania o tavolo?

Una base d’appoggio per lavorare è fondamentale. La prima cosa da procurarsi è appunto un piano di lavoro. Diamo per scontato che tu abbia già un PC e una connessione internet. Come piano d’appoggio puoi utilizzare una scrivania, uno scrittoio o un semplice tavolo.

Lampade adatte per una luce strategica

L’illuminazione conta tantissimo e non dovresti mai sottovalutarla. Oltre che una luce d’ambiente e uniforme, procurati una lampada da tavolo per un’illuminazione strategica e diretta. Puoi trovare una miriade di soluzioni su ferroluce.it per definire e illuminare l’angolo smart working come unicità e praticità.

Sedute per lavorare: comodità e praticità

Le sedute sono importanti per permetterti di lavorare in modo comodo e agevole. La praticità è essenziale, ma non rinunciare a un pizzico di stile. Se le sedie da ufficio non ti piacciono, opta per una sedia imbottita e rivestita con un tessuto non troppo delicato per non sciuparlo.

Contenitori, schedari e accessori pratici per i tuoi ferri del mestiere

Gli spazi d’archiviazione sono utilissimi per chi lavora da casa. Non vorrai di certo lasciare carte e documenti importanti incustoditi sul tavolo della cucina, o penne e bloc-notes sul comodino in camera da letto: non sarebbe un bello spettacolo andare a dormire e ritrovarsi tutti gli appunti di lavoro proprio accanto!

Per penne, matite e pennarelli procurati degli astucci colorati. Sistema attrezzi più tecnici, se svolgi un lavoro creativo, in cartelline capienti. Metti da parte documenti e appunti in schedari e cartelle portadocumenti, meglio quelle di carta, così da poter segnalarne il contenuto con delle apposite etichette. 

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