L’insonorizzazione di un ambiente è un’operazione importante per ridurre i rumori esterni e migliorare l’acustica interna. Esistono diversi materiali fonoassorbenti e fonoisolanti che possono essere utilizzati per raggiungere questo obiettivo, ma è importante conoscere le differenze tra i due per capire quale sia la soluzione migliore per le proprie esigenze.
I materiali fonoassorbenti sono progettati per assorbire le onde sonore e ridurre l’eco nell’ambiente circostante. Questi materiali possono essere utilizzati per migliorare l’acustica interna di una stanza, ad esempio riducendo l’eco che si verifica in una sala vuota o in un’aula di registrazione. I materiali fonoassorbenti possono essere realizzati in diverse forme e dimensioni, come pannelli in schiuma, tende o pannelli di tessuto, e sono generalmente realizzati in materiali porosi come la schiuma acustica, la lana di vetro o la lana di roccia.

I materiali fonoisolanti, d’altra parte, sono progettati per impedire che i suoni si propaghino da un ambiente all’altro. Questi materiali sono utilizzati per isolare una stanza dai rumori esterni, come il traffico o i rumori provenienti dal vicinato. I materiali fonoisolanti possono essere realizzati in diversi modi, come pareti insonorizzate, finestre a prova di rumore o porte insonorizzate, e sono generalmente realizzati in materiali densi come il cemento, il legno massiccio o la schiuma di poliuretano ad alta densità.
Per insonorizzare un ambiente, spesso è necessario utilizzare una combinazione di materiali fonoassorbenti e fonoisolanti. Ad esempio, si possono utilizzare pannelli fonoassorbenti per ridurre l’eco all’interno di una stanza e pareti fonoisolanti per impedire che i rumori esterni entrino nella stanza. È importante scegliere i materiali giusti per il tipo di rumore che si desidera ridurre, poiché i materiali fonoassorbenti non saranno utili per ridurre il rumore esterno e i materiali fonoisolanti non saranno efficaci per ridurre l’eco all’interno di una stanza.
Ci sono anche altri fattori da considerare quando si insonorizza un ambiente. Ad esempio, la posizione e la quantità dei materiali utilizzati possono influire sull’efficacia dell’insonorizzazione. Inoltre, l’insonorizzazione può essere un processo costoso, quindi è importante valutare il proprio budget prima di iniziare.
Come insonorizzare una stanza con pochi soldi?
L’insonorizzazione di una stanza può essere un’operazione costosa, ma esistono alcune soluzioni economiche che possono aiutare a ridurre il rumore senza spendere troppo denaro. Ecco alcuni consigli per insonorizzare una stanza con pochi soldi:
- Utilizzare materiali fai-da-te: Esistono diversi materiali fai-da-te che possono essere utilizzati per insonorizzare una stanza, come le coperte pesanti o i tappeti spessi. Questi materiali possono essere appesi alle pareti o posati sul pavimento per ridurre l’eco e assorbire il suono.
- Utilizzare tende pesanti: esistono tende sia fonoassorbenti che fonoisolanti che possono aiutare ad assorbire il suono e ridurre il rumore esterno. Posizionare tali tende alle finestre o alle porte può aiutare a ridurre il rumore proveniente dall’esterno o a ridurre il riverbero interno.
- Riempire gli spazi vuoti: Le fessure attorno alle finestre, alle porte e alle prese possono essere riempite con materiale fonoassorbente come la schiuma acustica o la lana di vetro. Ciò può impedire il passaggio del suono attraverso questi spazi.
- Utilizzare arredi fonoassorbenti: I mobili come librerie, divani e poltrone possono aiutare ad assorbire il suono e ridurre l’eco all’interno della stanza. Posizionare i mobili lungo le pareti può aiutare a ridurre il riverbero del suono.
- Utilizzare pannelli fonoassorbenti economici: Esistono alcuni pannelli fonoassorbenti economici che possono essere acquistati online o in negozi specializzati. Questi pannelli possono essere appesi alle pareti o al soffitto per ridurre l’eco e migliorare l’acustica della stanza.
In generale, è importante considerare la posizione e la quantità dei materiali utilizzati per ottenere il massimo beneficio dall’insonorizzazione. Inoltre, anche se queste soluzioni possono essere efficaci per ridurre il rumore, è importante ricordare che non forniranno un livello di insonorizzazione completo come le soluzioni più costose.
Insonorizzare una stanza con le scatole delle uova: una soluzione economica
Se sei stanco di sentire la musica dei tuoi figli che suonano chitarra o batteria, c’è una soluzione economica che ti proponiamo: le scatole delle uova. È noto che rivestire le pareti con le scatole delle uova permette di assorbire l’impatto del suono. Questo metodo era molto popolare negli anni ’70, soprattutto tra i musicisti che si esibivano nei garage di casa. Ovviamente, non è un metodo professionale e non darà risultati perfetti, ma per isolare una stanza dal suono è sicuramente efficace. Il nostro consiglio è di posizionare le scatole delle uova in modo uniforme su tutte le pareti della stanza.
Se il livello di rumore è ancora troppo alto, puoi posizionare le scatole anche sul soffitto. Dopo averle posizionate, fai delle prove e apporta eventuali modifiche nella disposizione fino a quando non raggiungi il livello di insonorizzazione desiderato. Inoltre, è importante non insonorizzare una stanza vuota: il suono si propaga nello spazio, quindi meno oggetti ci sono, più si espande.
Cosa fare per non sentire i rumori dei vicini?
Per ridurre i rumori provenienti dai vicini e dall’esterno, è possibile utilizzare pannelli isolanti installati in una controparete di cartongesso. Questo sistema di isolamento è facile da montare e consente di inserire vari tipi di materiali isolanti nell’intercapedine. Materiali porosi come la lana di roccia e la lana di vetro, feltri in fibre minerali e molti materiali sintetici sono ideali per le superfici verticali, mentre le fibre di legno e le fibre di sughero possono essere utilizzate per ridurre i rumori da calpestio.
In alternativa, una parete in boiserie di legno può essere un’opzione perfetta per isolarsi dai rumori. Tuttavia, è importante utilizzare al meglio la tecnica individuata e isolare bene tutte le pareti coinvolte nella trasmissione del rumore per ottenere i migliori risultati.
Se non volete effettuare lavori invasivi di ristrutturazione, potete utilizzare elementi di arredo come fonoisolamento naturale per ridurre i rumori. Ad esempio, una grande libreria a parete con l’aggiunta di un pannello isolante può attenuare significativamente i rumori provenienti dalle case vicine e dall’esterno.
Quando il rumore lo produciamo noi e non vogliamo disturbare i vicini o altri componenti della casa
Se desiderate insonorizzare una stanza in cui si producono rumori che potrebbero disturbare gli altri, ad esempio dove tenete un pianoforte, una sala cinema o la camera dei bambini, è necessario utilizzare un materiale fonoassorbente per le superfici verticali insieme a un materiale fono-resistivo, come le classiche spugne o i pannelli in fibra. Questo tipo di materiale consente al suono di propagarsi all’interno della stanza, evitando che si diffonda in ambienti adiacenti.
Qual è il miglior materiale insonorizzante?
Non esiste un unico materiale insonorizzante che possa essere considerato il migliore in assoluto, in quanto la scelta del materiale dipende dalle specifiche esigenze di insonorizzazione.
Esistono diversi tipi di materiali insonorizzanti, ognuno con le sue caratteristiche e funzioni specifiche. Ad esempio, i materiali fonoassorbenti come la lana di roccia, la lana di vetro, i feltri in fibre minerali e alcuni materiali sintetici sono ideali per ridurre l’eco e l’effetto di riverbero del suono all’interno di una stanza.
I materiali con maggiore capacità di isolamento acustico in modo naturale sono il piombo e la gomma, entrambi caratterizzati da una densità elevata.
La gomma piombo è comunemente utilizzata per migliorare l’isolamento acustico in ambienti dove è necessario aumentare il comfort sonoro. Questo materiale viene spesso impiegato nella realizzazione di contropareti e controsoffitti, specialmente negli appartamenti. Grazie alla sua elasticità, la mescola di gomma piombo è in grado di offrire buone proprietà smorzanti e di costituire un’ottima barriera acustica impattiva, che è in grado di attenuare il rumore causato da urti e propagati attraverso i solidi.
La gomma piombo può essere utilizzata in diverse applicazioni, come ad esempio come massa isolante all’interno di porte blindate o nelle pareti di box insonorizzati. Inoltre, può essere utilizzata come sotto pavimento in laminato, come isolante per tubazioni e condotti, o all’interno dei cassonetti delle tapparelle, abbinata a fonoassorbenti espansi o fibrosi.
Questo materiale può essere facilmente tagliato con forbici o taglierini e fissato meccanicamente con una graffettatrice. In alternativa, per le superfici più grandi, è possibile optare per la versione autoadesiva, che risulta essere più semplice e veloce da applicare. Tuttavia, se si intende incollare la gomma piombo, si consiglia di utilizzare solo collanti tipo mastice per piccole superfici.
D’altra parte, i materiali fonoisolanti come il gesso, la schiuma acustica e la gomma espansa sono efficaci per bloccare la trasmissione del suono attraverso le pareti e i pavimenti.
La scelta del materiale insonorizzante dipende quindi dalle specifiche esigenze di ogni situazione. In ogni caso, è importante ricordare che un’insonorizzazione efficace richiede un’attenta progettazione e installazione dei materiali, per cui è consigliabile rivolgersi a un professionista esperto in materia.
Quanto costa insonorizzare una stanza?
Per concludere, è difficile dare un’idea precisa dei costi per l’insonorizzazione di una stanza poiché dipendono dai materiali utilizzati e dalle finiture. I materiali citati hanno prezzi che variano da 5 a 30 o più euro al metro quadrato, a seconda dello spessore e delle caratteristiche. Inoltre, è importante tenere in considerazione le finiture, come ad esempio la pannellatura in cartongesso che ha un prezzo di circa 20-40 euro al metro quadrato. Per chi cerca soluzioni economiche, è possibile consultare i nostri consigli su come insonorizzare gli ambienti di casa a basso costo. In ogni caso, è importante rispettare la normativa italiana per l’acustica in edilizia.