Thales Alenia Space ha stretto un accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana, che la pone a capo di un consorzio di aziende tra cui figurano Argotec, Cira e Sitael.

Verrà creato un sistema di realtà spaziali interconnesse dislocate in Italia, che utilizzerà tecnologie all’avanguardia per produrre piccoli satelliti destinati a nuove costellazioni.

Torino si unirà ai motori che daranno un’ulteriore spinta al settore aerospaziale di alta quota. Infatti, Thales Alenia Space ha recentemente sottoscritto un accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per la creazione della “Space Factory 4.0”. Tale progetto, che rientra nelle strategie del Pnrr, prevede la collaborazione temporanea di varie aziende tra cui Argotec, CIRA e Sitael. L’obiettivo è quello di realizzare un sistema di fabbriche spaziali interconnesse distribuite in tutto il territorio italiano, che sarà operativo entro il 2026.

Marco Berry con noi in diretta su Antenna 1 La radio

Il percorso intrapreso mirerà a potenziare le competenze industriali per la produzione di parti e componenti di satelliti, con particolare attenzione ai micro e piccoli satelliti. Le realtà che costituiranno la Space Factory 4.0, distribuita e diffusa su tutto il territorio, saranno localizzate in diverse regioni italiane. In Piemonte, ad esempio, ci sarà la presenza di Argotec, mentre nel Lazio saranno presenti Thales Alenia Space (che tuttavia ha una forte presenza a Torino), in Campania il Cira, in Puglia e in Toscana Sitael. L’obiettivo di questo hub produttivo sarà quello di puntare sui programmi spaziali nazionali, europei e internazionali.

In qualità di mandante, Thales Alenia Space rafforzerà le competenze industriali italiane nella produzione e verifica di componenti e parti di satelliti. Il consorzio utilizzerà sistemi automatizzati e digitalizzati per la costruzione di satelliti avanzati, focalizzandosi in particolare sulle famiglie di micro e piccoli satelliti, tra cui Platino e Nimbus.

Uno degli elementi cruciali del progetto interconnesso è la creazione di una facility completamente digitale per la progettazione, produzione e testing di satelliti. Si tratta di un vero e proprio centro digitale che utilizzerà tecnologie avanzate in tutte le fasi della realizzazione di un satellite, ovvero la progettazione, l’assemblaggio, l’integrazione e il testing, con l’utilizzo di gemelli digitali, tecniche di realtà virtuale e aumentata, simulatori integrati alla catena produttiva e sistemi di automazione, tra cui robot e cobot. La facility sarà dotata di camere pulite altamente flessibili e versatili per supportare l’integrazione e il testing di una vasta gamma di costellazioni di diverse dimensioni, nonché satelliti per l’osservazione della Terra, l’esplorazione spaziale e altre applicazioni.

Per approfondire:  www.thalesgroup.com

Torino diventa capitale dello Spazio con lo Space Festival dal 4 al 7 maggio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui