Cromology, azienda leader produttrice di pitture e vernici decorative, presenta Gusto-22, la nuova Emozione Cromatica dell’Anno  

Una tavolozza ispirata all’abbinamento di sei alimenti: mela e cannella, burro e salvia, fichi e noci. Sei colori che evocano l’impiego di più intuizioni, sfociando persino nel gusto e nel suo relativo appagamento sensoriale.

Parola d’ordine:”Suggestionare”, attraverso la stimolazione dei sensi, grazie al progetto

Gusto-22, coordinato da un artista poliedrico come Francesco Zavattari, Cromology rende concreta, materica, tangibile, un’emozione sensoriale, diventando ricerca del proprio io, esprimendo uno stato d’animo che diventa centrale negli spazi abitativi che ogni persona vive e in ogni applicazione della vita quotidiana.

I colori sono un elemento fondamentale e sempre presente nella vita di tutti i giorni, influenzando persino le scelte alimentari, la cromoterapia infatti, applicata all’alimentazione, gioca un ruolo sul nostro inconscio e sulle nostre sensazioni, influenzando le nostre scelte verso un cibo di un determinato colore piuttosto che di un altro, come anche nella scelta del nostro abbigliamento, e in questo caso con Gusto-22 nella personalizzazione delle nostre case.

cromology gusto 22

L’associazione tra cibo e colore è spesso frutto di una scelta dettata dall’istinto, dallo stato d’animo e della ricerca di solide certezze, le case che abitiamo diventano per noi luoghi dì protezione, le nostre “comfort zone”.

Attraverso questa golosa tavolozza di colori possiamo giocare, ricercando degli accordi di colore e sfumature molteplici.

Se prendessimo ipoteticamente un cerchio colori di Itten, l’abbinamento speculare tra il colore fichi, salvia e la terza cromia dettata dal colore noci, darebbe luogo ad un accordo colori, di impatto visivo, ma sicuramente d’effetto, restando comunque espressione dì un’abitazione elegante e sobria.

Mela, cannella e burro sono i tre ingredienti dì una nota ricetta, lo Strüdel, gli inverni freddi che si affrontano con questa dolce combinazione, come nell’aspetto culinario, che li vede tutti e tre protagonisti in egual misura, così nell’interior design,  utilizzandoli come colori vicini del cerchio cromatico, potremmo realizzare combinazioni calde, dotate di energica vitalità, ma ammorbidite dal contrasto delicato del colore burro.

Opportunamente dosati possono essere impiegati in una zona living, che presenta carattere e tradizione.

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Corrispondente da Abu Dhabi (Emirati Arabi) Ha frequentato la facoltà dì giurisprudenza di Ravenna, distaccamento di Alma Mater di Bologna. Sposata con due figli, ha intrapreso la scelta famigliare di vita all’estero. Ha trascorso diversi anni in Egitto, operando in varie associazioni umanitarie del luogo e vissuto in prima persona la primavera araba e le trasformazioni del Paese dal punto di vista geopolitico. È appassionata di fotografia e di arte in genere. Ha gestito un blog semiserio rivolto alle mamme all’estero. Trasferita negli Emirati Arabi Uniti, ad Abu Dhabi, ha provato a rimettersi in gioco frequentando un Corso di Interior Design e raccontando le meraviglie del mondo arabo, mistero, tradizione e fascino di un’architettura e di un design cosmopoliti. Vive nelle Etihad Towers, un complesso di 5 grattacieli, che rappresentano un’attrazione di Abu Dhabi.

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