Se ti hanno detto che assomigli a Babbo Natale, inizia per te la vera magia. È nata infatti la prima scuola in Italia che trasforma uomini, dai 50 anni in su, in veri e propri Babbi Natale

La notizia ci arriva da Vercelli (in Piemonte). È Domenico Marchetti, già attore e organizzatore di eventi, ad aver intuito che, per sentire veramente la magia del Natale, Babbo Natale deve essere un “simpaticone vero”.

La sua è una scuola per la formazione dei Babbi Natale: comuni, aziende, centri commerciali o eventi privati possono avere il loro Babbo Natale, sapientemente addestrato da Domenico Marchetti, un purista del Natale e della sua magia.

Basta barbe finte e cuscini sulla pancia.

I bambini avranno la possibilità toccare, vedere e parlare con Babbo Natale in persona. Domenico Marchetti sa che essere Babbo Natale è una cosa seria, perché può aiutare a portare felicità e momenti magici ai suo affezionati fan. Quando Babbo Natale ha una formazione, può esprimere tutto il suo stupore e arricchire di immensa gioia ogni bambino che vede. Lo scopo della scuola è quindi quello di reclutare nuovi Babbo Natale per dare loro un’istruzione adeguata. Marchetti ha scelto per i corsi formativi un luogo dove il Natale è presente tutto l’anno. È un albergo in provincia di Vercelli, e qui Babbo Natale impara i movimenti, le parole e le espressioni tipiche del personaggio amato dai bambini e non solo.

Lo spot di Babbo Natale Vero per Virgin Active 

 

Maggiori info sul sito  www.verobabbonatale.it

Come nasce la leggenda di Babbo Natale?

Babbo Natale è quella figura leggendaria patrono del Natale che porta doni ai bambini. La sua immagine popolare si basa sulle tradizioni associate a San Nicola, un santo cristiano del IV secolo.

Sembra siano stati gli olandesi ad aver trasportato la leggenda di San Nicola (Sinterklaas) a New Amsterdam (ora New York City), insieme all’usanza di offrire regali e dolci ai bambini nel giorno della sua festa, il 6 dicembre. L’attuale rappresentazione di Babbo Natale è basato su immagini disegnate dal fumettista Thomas Nast per Harper’s Weekly a partire dal 1863. Il Babbo Natale di Nast doveva molto alla descrizione data nel poema “A Visit from St. Nicholas” (noto anche come “‘Twas the Night Before Christmas”), pubblicato per la prima volta nel 1823. L’immagine è stata ulteriormente definita dalle popolari pubblicità di Babbo Natale create per la Coca-Cola Company dal 1931 dall’illustratore Haddon Sundblum. Il Babbo Natale di Sundblum era un corpulento gentiluomo dalla barba bianca vestito con un abito rosso con cintura nera e rifiniture di pelliccia bianca, stivali neri e un morbido berretto rosso.

La leggenda: dove vive Babbo Natale? 

Si dice che Babbo Natale viva al Polo Nord con sua moglie, dove trascorre l’anno costruendo giocattoli con l’aiuto dei suoi elfi. Lì riceve lettere di bambini che chiedono regali di Natale. La vigilia di Natale carica la sua slitta di giocattoli e vola in giro per il mondo, trainata da otto renne, fermandosi a casa di ogni bambino; scivola giù per il camino e lascia i doni, rinfrescandosi con il latte e i biscotti che gli lasciano i bambini di casa.

La leggenda: qual è l’indirizzo di Babbo Natale?

Ufficio postale di Babbo Natale
Tähtikuja 1, FI-96930 Napapiiri

Il sito web è: https://santaclausvillage.info/it/babbo-natale/ufficio-postale-principale-di-babbo-natale/

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