Una trasformazione inarrestabile per l’industria automobilistica
In questo primo articolo condivido con voi le mie riflessioni sui nuovi scenari tecnologici che stanno plasmando il futuro del settore dell’automobile. Come Car Designer, ho avuto la fortuna di essere coinvolto in questa straordinaria trasformazione, in cui la tecnologia sta rivoluzionando non solo il modo in cui guidiamo, ma anche l’aspetto e l’esperienza degli interni ed esterni dei veicoli.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una serie di innovazioni nel campo dell’automotive, come l’elettrificazione, la guida autonoma, la connettività e l’integrazione di sistemi intelligenti. Queste tendenze stanno aprendo nuove possibilità per il design automobilistico, consentendo la creazione di veicoli sempre più intelligenti, sostenibili e centrati sull’esperienza dell’utente.
Nel corso della mia carriera, ho avuto l’opportunità di esplorare queste nuove frontiere e di contribuire con le mie idee ad aprirci al futuro dell’automobile. Ho lavorato su concetti innovativi per gli interni ed esterni, sull’architettura del veicolo, cercando di anticipare le esigenze dei conducenti e dei passeggeri, offrendo soluzioni che soddisfano le loro aspettative di confort, sicurezza e connettività.
Insieme, esploreremo il meraviglioso mondo del design automobilistico del futuro, in cui l’auto diventa parte integrante del cambiamento degli scenari urbani e promette di rivoluzionare la nostra esperienza di guida, aprendo nuove prospettive per le nostre città
In questo viaggio, esploreremo soluzioni intelligenti e tecnologie all’avanguardia che renderanno l’esperienza automobilistica ancora più straordinaria e contribuiranno a un cambiamento positivo nelle nostre comunità urbane.
Design tra citazione e montaggio: Alla ricerca dell’identità nel futuro dell’immateriale tecnologico
Il design si trova attualmente ad affrontare una crisi riguardante l’identità della sua funzione. Negli ultimi decenni, le dinamiche culturali hanno generato un paradosso: il design di massa. Questo design si situa al confine tra la progettazione artistica e la realizzazione industriale, diventando un elemento strutturale della produzione industriale per tutti i prodotti e i consumatori. Ciò significa che il design deve far percepire a tutti, attraverso l’oggetto, la sensazione di un’appropriazione estetica e quindi di appartenenza artistica.

Tutto ciò si può ricondurre alla promozione del gusto, ma ha portato ad una conseguenza preoccupante: la crisi dello stile causata dall’enfasi sulla citazione e il montaggio. Questo effetto è evidente in tutti i settori in cui il design svolge la sua funzione, ma è particolarmente evidente nel campo dell’automobile. Oggi è difficile trovare un’auto che non richiami o citi in qualche modo un’altra auto, sacrificando lo stile in favore del montaggio di elementi formali presi in prestito da altre automobili, sia del presente che del passato.

Questo fenomeno rappresenta un’autentica condanna per lo stile e il design, poiché la citazione e il montaggio diventano segni di una ricerca vuota di identità e storia, segni di un’indecisione culturale che oscilla tra le suggestioni senza trovare una base solida su cui riflettersi e consolidarsi. Ciò genera un meccanismo aberrante che conosciamo bene: la moda, l’invenzione costante dell’effimero, che rappresenta l’opposto esatto di ciò che lo stile ha significato e continua a significare.
Davanti a questo panorama, è legittimo chiedersi: quale sarà il futuro del design? Quali tendenze si libereranno? Nonostante le incertezze, non siamo nell’apocalisse né nel pessimismo è importante considerare che i flussi culturali hanno movimenti imprevedibili e che la cultura e la società cercano soluzioni inaspettate per gestirli. Come Marcel Proust dedicò diversi volumi alla ricerca del tempo perduto, concludendo la sua opera con il ritrovamento del tempo, il design ritroverà sicuramente la sua “tempo”, cioè la sua identità e funzione storica. Ma in quale direzione si svilupperà?

Credo che la direzione verrà tracciata dalla tecnologia con cui oggi ci confrontiamo, tecnologia che ci fa sentire “primitivi” sia per la pressione del passato che per la difficoltà di prefigurare il futuro. Il futuro è già presente, ma la forma che assumerà questo “presente futuro” rimane in gran parte un enigma e una scommessa. Tuttavia, un aspetto è già chiaro: la tecnologia immateriale sta invadendo sempre di più le nostre automobili, ma ancora non ha trovato le sue giuste espressioni, le sue forme adeguate.
Le trasformazioni imposte dall’immateriale sono molteplici: modificano il concetto di spazio e la sua organizzazione percettiva, trasforma il concetto di “contenitore” rispetto a un contenuto evanescente, modificano le funzioni e l’assetto strutturale della forma, richiedono un diverso rapporto del corpo con l’ambiente che perde la connotazione di “abitacolo” e assume quella di “habitat“, e ridefiniscono il contenuto simbolico della forma in relazione ai nuovi universi rituali e immaginari.
Da questo elenco emerge con chiarezza che la nuova tecnologia richiederà una profonda riflessione sul significato e sul ruolo del design, poiché imporrà una ridefinizione totale sia del concetto di forma che dei processi metodologici che guidano le procedure stilistiche. È evidente la necessità di un’architettura del design, che vada oltre l’aspetto superficiale e consideri le implicazioni più profonde dell’immateriale tecnologico.
Mi sembra che l’immateriale, imposto dalla tecnologia e affrontato dal design, sia qualcosa che potrebbe essere considerato come una manifestazione dell’energia, in modo simile a quanto Einstein aveva attribuito alla materia. Questo concetto è sempre stato introdotto e affrontato dall’architettura nella sua prassi concettuale e formativa. Ritengo che sia necessario e importante ripensarlo nel contesto del design, in modo da prepararsi ad affrontare il futuro.

La rivoluzione delle auto elettriche: guidando verso la mobilità sostenibile
L’industria automobilistica sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all’avanzamento delle auto elettriche. Questo cambiamento è guidato dalla crescente consapevolezza delle nazioni riguardo alla necessità di adottare una mobilità sostenibile per preservare la salute del pianeta e dell’ambiente. Le auto elettriche stanno rivoluzionando il concetto di spostamento, offrendo una serie di vantaggi significativi che riguardano la sostenibilità ambientale, le prestazioni, il design e la connettività.
Questi veicoli ecologici rappresentano una soluzione chiave per ridurre l’inquinamento atmosferico e mitigare l’impatto dei combustibili fossili sull’ambiente. Grazie alla loro alimentazione, le auto elettriche non emettono gas di scarico dannosi, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e la salute delle persone. Inoltre, la transizione verso veicoli elettrici promuove l’uso di fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare o eolica, per la ricarica delle batterie, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale complessivo.
Sostenibilità ambientale
Le politiche per la sostenibilità urbana si concentreranno sempre di più sulla sensibilizzazione e l’adozione delle energie rinnovabili nel settore automobilistico. Le auto elettriche rappresentano un elemento chiave in questa strategia, in quanto consentono di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e migliorare la qualità dell’aria nelle città.
Per promuovere l’adozione delle energie rinnovabili nel contesto urbano, le politiche pubbliche si concentreranno sulla sensibilizzazione verso i vantaggi delle auto elettriche e sulla creazione di infrastrutture di ricarica accessibili e convenienti. Incentivi finanziari, agevolazioni fiscali e tariffe energetiche speciali potrebbero essere introdotti per incoraggiare i cittadini a passare alla mobilità elettrica.
Le città stanno anche adottando politiche più ambiziose per limitare l’accesso dei veicoli inquinanti al centro urbano, incentivando l’uso di veicoli a emissioni zero o a basse emissioni. Queste misure, combinate con lo sviluppo di reti di trasporto pubblico ecologiche e la promozione dell’uso della bicicletta e della camminata, contribuiscono a creare una mobilità urbana sostenibile e a ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico.
La Rivoluzione dei Veicoli Definiti dal Software: L’Impatto dell’Elettrificazione e delle Nuove Opportunità nell’Industria Automobilistica
L’industria automobilistica sta vivendo una rivoluzione senza precedenti con l’avvento dei “veicoli definiti dal software”. Questo concetto va oltre la semplice integrazione di software e tecnologia all’interno dei veicoli, estendendosi a ogni aspetto dell’intera catena industriale automobilistica. La trasformazione coinvolgerà non solo la progettazione dell’architettura software e hardware dei veicoli degli OEM (Original Equipment Manufacturer), il processo di sviluppo del prodotto e la struttura organizzativa dello sviluppo, ma anche il sistema di filiera e i modelli di business dell’intero settore. Inoltre, la transizione verso veicoli definiti dal software offre nuove opportunità per i nuovi attori dell’industria automobilistica, come fornitori di chip, fornitori di software e società Internet. Con l’impulso crescente verso l’elettrificazione dei veicoli, l’auto elettrica sarà un punto focale in questa trasformazione.

Sfide per i produttori automobilistici tradizionali
La transizione verso i veicoli definiti dal software presenta diverse difficoltà per i produttori automobilistici tradizionali, specialmente quando si tratta di auto elettriche. Oltre alle competenze necessarie per lo sviluppo di software avanzato, queste aziende dovranno affrontare le sfide associate alla progettazione di sistemi di propulsione elettrici efficienti, alla gestione delle batterie, all’ottimizzazione dell’autonomia e all’implementazione di infrastrutture di ricarica. La collaborazione con fornitori di tecnologia e partner strategici sarà cruciale per superare queste sfide e garantire una transizione senza intoppi verso l’auto elettrica definita dal software.
Opportunità per i nuovi attori dell’industria automobilistica
L’evoluzione verso i veicoli definiti dal software offre nuove opportunità per i nuovi attori del settore automobilistico. I fornitori di chip possono sviluppare soluzioni innovative per l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, l’intelligenza artificiale e l’elaborazione dei dati all’interno dei veicoli elettrici. I fornitori di software possono contribuire allo sviluppo di sistemi avanzati di gestione della batteria, di interconnessione veicolo-infrastruttura e di servizi connessi. Le società Internet possono introdurre nuovi modelli di business basati sulla mobilità condivisa e sull’interconnessione con altre piattaforme digitali. Le nuove architetture delle vetture elettriche stanno consentendo l’integrazione di queste tecnologie in modo più efficiente e intuitivo. I processori di ultima generazione, combinati con sistemi di comunicazione avanzati, consentono un flusso di dati più veloce e una maggiore capacità di elaborazione, rendendo possibile l’implementazione di funzionalità all’avanguardia.
Infrastruttura di ricarica
Un elemento chiave per l’adozione diffusa delle auto elettriche è l’infrastruttura di ricarica. Mentre sono stati compiuti progressi significativi nel numero e nella distribuzione delle stazioni di ricarica, è necessario continuare a investire nella creazione di una rete di ricarica capillare e ad alta potenza. Le tecnologie emergenti, come la ricarica wireless e le batterie a ricarica rapida, stanno rendendo la ricarica delle auto elettriche sempre più veloce e conveniente. Inoltre, gli sviluppi nella gestione intelligente dell’energia consentono una migliore ottimizzazione della ricarica, riducendo gli impatti sulla rete elettrica e massimizzando l’efficienza complessiva del sistema.

L’industria automobilistica
Nell’era sempre più tecnologica in cui viviamo, l’industria automobilistica sta attraversando una fase di importante cambiamento, mirata a migliorare le prestazioni e l’esperienza di guida dei veicoli. Uno degli sviluppi più significativi in questo contesto è rappresentato dall’adozione dell’architettura a zone, che sta gradualmente sostituendo l’approccio tradizionale basato su componenti isolate.
L’adozione dell’architettura a zone rappresenta una svolta significativa per l’industria automobilistica. Prima del 2016, i veicoli si basavano principalmente su una progettazione centrata sui dispositivi, con ogni funzione gestita in modo autonomo da un processore dedicato. Tuttavia, con l’aumento dell’elettronica a bordo delle automobili, è emersa la necessità di un approccio più integrato.
I vantaggi dell’architettura a zone sono molteplici. Innanzitutto, consente una maggiore flessibilità e scalabilità, in quanto le funzioni possono essere facilmente aggiunte o modificate attraverso aggiornamenti software senza dover apportare modifiche hardware significative. Ciò consente alle case automobilistiche di introdurre nuove funzionalità e miglioramenti in modo più rapido ed efficiente.
Inoltre, l’architettura a zone favorisce una maggiore sicurezza e affidabilità. Essendo gestite da un unico processore, le funzioni all’interno di una stessa zona possono condividere i meccanismi di sicurezza e monitorarsi reciprocamente, riducendo il rischio di malfunzionamenti e migliorando la resilienza del sistema.
—————————
La parte II di questo articolo, dal titolo “Architettura a zone e efficienza energetica: Le sfide e le opportunità nella mobilità del futuro“ è stata pubblicata a questo link.