I saldi invernali si avvicinano. Si tratta come sempre di un periodo molto da chi ama fare shopping spendendo poco. Ed è un modo non solo per aggiornare il proprio guardaroba ma anche per spendere meno nell’arredo casa, negli accessori per la propria abitazione, nei tessili, nelle tende. Ma quando iniziano i saldi invernali 2023?

I saldi invernali iniziano in tutta Italia il 5 Gennaio 2023.

Date di inizio e fine saldi invernali 2023 

I saldi iniziano nel 2023 tutti il 5 gennaio ma anche se  tendenzialmente durano almeno un paio di mesi, variano da regione a regione e in alcuni casi possono protrarsi anche tre mesi.

Ecco l’elenco delle date di inizio e fine saldi invernali 2023, divise per regione:

Regione Inizio saldi Fine saldi
Basilicata 5 Gennaio 2 Marzo
Bolzano 5 Gennaio 18 Febbraio
Calabria 5 Gennaio 28 Febbraio
Campania 5 Gennaio 2 Aprile
Emilia Romagna 5 Gennaio 5 Marzo
Friuli Venezia Giulia 5 Gennaio 31 Marzo
Lazio 5 Gennaio 15 Febbraio
Liguria 5 Gennaio 18 Febbraio
Lombardia 5 Gennaio 5 Marzo
Marche 5 Gennaio 1 Marzo
Molise 5 Gennaio 5 Marzo
Piemonte 5 Gennaio 28 Febbraio
Puglia 5 Gennaio 28 Febbraio
Sardegna 5 Gennaio 5 Marzo
Sicilia 2 Gennaio 15 Marzo
Toscana 5 Gennaio 5 Marzo
Trento 5 Gennaio 5 Marzo
Umbria 5 Gennaio 5 Marzo
Valle D’Aosta 5 Gennaio 31 Marzo
Veneto 5 Gennaio 28 Febbraio

Consigli per i saldi invernali 2023 

Siccome i saldi iniziano subito dopo le feste del Natale e in concomitanza con l’Epifania possono dare qualche preoccupazione a chi magari non ha messo da parte abbastanza e ha speso troppo durante il periodo natalizio Ecco dunque  qualche consiglio per affrontare al meglio i prossimi saldi invernali 2023:

  • cechiamo sempre di andare per negozi qualche giorno prima dei saldi.  Identificate i prodotti che vi interessano, e magari annotatevi o fotografate colore, prezzo, caratteristiche in modo che possiate acquistare direttamente quello che vi serve consapevoli degli sconti, senza subire lo stress da affollamento.
  • Alcuni negozi anticipano in modo non ufficiale i saldi con formule di sconto sin dai giorni prima della data canonica. Quindi se sapete di non aver tempo per approfittare dei saldi nei giorni di inizio ufficiale, provate comunque a cercare qualche buona offerta nei giorni immediatamente precedenti.
  • Nei primi 3-4 giorni di saldi è risaputo che i prodotti più ambiti, e cosi anche i colori, vengono presto esauriti. Per cui volenti o nolenti, se volete sfruttare i saldi cercate di andare entro i primi giorni.
  • Se non amate girare tra negozi troppo affollati quando fate shopping, puntate presto la sveglia e fatevi trovare nei negozi all’apertura. Avrete cosi un oretta di shopping relativamente tranquilla, che sarà ancora più produttiva se seguite anche il primo consiglio della lista.
  • Attenzione ai negozi dei brand più popolari: sono letteralmente dei cattura-persone, troverete sempre pieno di gente nei primi giorni di saldi.
  • Centri Commerciali e Outlet Store sono un ottimo modo per fare shopping risparmiando. In questi luoghi non solo trovate  molti negozi e fate tutto in un’unica giornata di shopping, ottimizzando tempi e spostamenti. Ma spesso agli sconti abituali si sommano anche gli sconti del periodo dei saldi, cumulativamente. Per questo motivo, però, sono anche i posti più gettonati, per cui mettete in conto un po’ di affollamento.
  • Chi vuole può approfittare anche dei salto online: negli store di ecommerce si scontano i prodotti allo stesso modo che nei negozi fisici. Fate una visita dunque nei siti istituzionali dei marchi che preferite ed eventualmente una capatina su Amazon.

PER IL CORRETTO ACQUISTO DEGLI ARTICOLI IN SALDO, FEDERAZIONE MODA ITALIA E CONFCOMMERCIO RICORDANO ALCUNI PRINCIPI DI BASE:

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non
    conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro
    un certo periodo di tempo.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  6. Rispetto delle distanze: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio.
  7. Disinfezione delle mani: obbligo di igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti.
  8. Mascherine: obbligo di indossare la mascherina fuori dal negozio, in store ed anche in camerino durante la prova dei capi
  9. Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione;
  10. Numero massimo di clienti in store: obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente

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