Un progetto di Interior Design ben realizzato comprende la ricerca di materiali, colori, texture particolari oggetti di design, che possono creare atmosfere piacevoli ed interessanti in un ambiente. Ma è necessario puntare a realizzare una mood board, utile per presentare l’idea finale di arredo.
Per fare ciò è utile creare una “concept board” o “mood board” (in italiano “pannello tendenza“) per ogni ambiente della casa, in esame singolarmente. Con questo metodo possiamo relazionarci col cliente spiegandogli le scelte prese: inseriremo uno schema colore da seguire dal quale ricaviamo le tonalità che dovranno avere arredi e finiture.
Come esempio, presentiamo un pannello tendenza realizzato dalla designer Ivana Canavesi.
Niente pesci, ne quadri marini, ne conchiglie e neanche tavole da surf. Eppure in questi arredamenti si respira odore di mare, si sente il canto delle cicale d’agosto e la piacevole brezza all’ombra di una pineta. Per fare un ambiente Mediterraneo prima degli oggetti di decorazione, è necessario un uso esatto di colori, tessuti e rivestimenti, rigorosamente naturali.
Lo stile Mediterraneo, è uno stile molto antico e immutato nel tempo, tipico delle coste del centro e del sud Italia, un classico del design italiano, ma anche della Grecia, nord Africa e Spagna.
IL COLORE
I colori sono rilassanti e ricordano il mare calmo e la brezza unica del mediterraneo. Il bianco è il colore dominante, il suo impiego deriva dalla necessità di proteggere le case dal calore del sole battente, scelto per la sua proprietà di respingere la luce. I colori evocano il paesaggio: tutte le sfumature di blu, azzurri e il verde dell’acqua cristallina. Le tonalità chiare dei legni scoloriti dal sole e dalla salsedine, gli Warm Grey delle rocce e dei sassi ed infine l’immancabile color corallo, perfetto complementare nelle sue tonalità che variano dall’arancio rosato al rosso, per contrastare e risaltare gli azzurri/verdi.
LO SPAZIO
Gli ambienti devono evocare leggerezza, spaziosità, ariosità. Quasi minimal e mai appesantiti da oggetti o pieni di mobili.
RIVESTIMENTI
Gli intonaci grezzi come il gesso e calce bianca, sono tipici delle antiche case mediterranee, tanto all’interno che all’esterno della casa e l’irregolarità dei muri apporta un effetto “accogliente”.
Il legno è un elemento fondamentale, si può usare nei soffitti con travi a vista, o nei pavimenti, ad esempio
con listoni lunghi. Sempre nei pavimenti sono una buona scelta i cotti *(4), come nelle antiche case o piastrelle manufatte, che donano pregio all’ambiente; introdotte in Europa dall’impero di Cartagena nel 550 A.C. e diffuse in tutto il mediterraneo. Molto usate anche nei bagni e cucine.
In Italia tra le più tradizionali ci sono quelle siciliane di Caltagirone, o quelle della Campania, della Costiera Amalfitana ricca di argilla e materiale vulcanico.
L’ARREDO
I mobili richiedono una certa coerenza, una armonia in continua connessione con la natura. Tra i più comuni quelli in vimini e in legno naturale, rifiniti (ma mai elaborati) o “grezzi”. Sposano perfettamente tutti i complementi in fibre naturali, come tende in lino o cotone, tessuti leggeri che lasciano entrare luce e aria. Tappeti in juta e canapa, dai colori naturali o tinti.
LA DECORAZIONE
Cuscini a righe, stampati o rustici in fibre naturali, sono i protagonisti dei divani bianchi o toni chiari. Per soggiorni o esterni sono molto ricercate le grandi damigiane, per una decorazione minimal/natural, oggi riprodotte in moltissime varianti. Per tutte le stanze, la ceramica è una scelta sicura, se artigianale e di qualità apporta fascino all’ambiente. Un esempio le Zellige arabe, le lampade capresi *(3) o le teste di Moro siciliane*(4).
Importanti anche le piante, le aromatiche sono perfette per decorare e profumare l’ambiente.
Lo stile Mediterraneo spazia dal Chic, Luxury, Navy o Boemio (Boho).
Tessuti: lino · cotone · canapa · juta.
Rivestimenti: cotto · ceramiche artigianali · parquet.
Colori: bianco · azzurri · verdi azzurri · corallo · sabbia.
Materiali: legno · calce · vetro · vimini · paglia · rattan.
I materiali moderni, come ad esempio il microcemento (1), sono ben accettati quando danno continuità all’ambiente.