Il premio URBES 2023 è stato assegnato a città, enti, fondazioni e persone, che si sono distinti per il loro impegno nella promozione di un ambiente urbano più salutare.
Tra i vincitori figurano le città di Genova e Parma. La rivista URBES, che ogni anno assegna questi premi, mira a incentivare e riconoscere le iniziative finalizzate a migliorare la salute e il benessere nei contesti urbani. Questo evento rappresenta un’occasione per stimolare tutte le parti coinvolte a contribuire oggi alla creazione di “una foresta di benessere” per il futuro delle nostre città, sotto la guida di organizzazioni come C14+, Health City Institute e l’Intergruppo parlamentare “Qualità di vita nelle città”.
Il gruppo di giurati per il premio, presieduto da Ketty Vaccaro del settore Welfare e Salute della Fondazione CENSIS, e composto da una serie di esperte in vari campi, ha decretato i vincitori dei Premi URBES di quest’anno. Genova si è aggiudicata il riconoscimento per le città metropolitane e di grandi dimensioni con oltre 200.000 abitanti, grazie all’instaurazione della figura dell’Health City Manager e all’attuazione di progetti focalizzati sulla monitorizzazione dei fattori che influenzano la salute, e sulla prevenzione e lotta contro le disuguaglianze.
Nella categoria riservata ai piccoli e medi comuni con una popolazione fino a 50.000 abitanti, il premio è andato a Castel Gandolfo, che ha dimostrato un impegno notevole nell’attuazione dei dieci punti del Manifesto “Salute nelle città: bene comune”. Questo è stato realizzato coinvolgendo la comunità educante in una serie di interventi volti a trasformare le aree esterne degli edifici scolastici, creando spazi collettivi che educano i giovani cittadini all’esperienza dello spazio pubblico e al rispetto dell’ambiente urbano.
Per quanto riguarda gli Enti e le Fondazioni, i premi sono stati assegnati al CUSI e alla Fondazione SportCity. Il CUSI è stato riconosciuto per il suo impegno quotidiano nella promozione dell’inclusione sociale attraverso l’attività fisica e lo sport a livello nazionale e locale, sintetizzato nel progetto CUSI Sport Inclusivo. La Fondazione SportCity ha ricevuto il premio per il suo impegno a favore di uno sport “a misura di città”, coinvolgendo enti locali, istituzioni pubbliche, individui e imprese in iniziative volte alla promozione dello sport, dei suoi valori, di uno stile di vita sano e al benessere nelle città.
Il Comitato Editoriale di URBES, guidato da Andrea Lenzi, in collaborazione con la Direzione della rivista e la Presidente del Premio, ha deciso di conferire anche alcuni riconoscimenti speciali.
Per quanto riguarda le città, il Comune di Parma è stato premiato per il suo impegno a favore dell’alfabetizzazione sanitaria e per la promozione attiva della salute, evidenziata dalla partecipazione alla Giornata Nazionale per il Benessere e la Salute nelle Città del 2 luglio. Il Comune di Arese è stato riconosciuto per il suo impegno a invertire le tendenze sociali negative, mirando a fare delle aree di residenzialità pubblica un luogo di aggregazione partecipativa, anche attraverso la rigenerazione urbana, a partire dalle fasce più fragili della popolazione.
Nella categoria Network, la Rete Italiana Cattedre Unesco è stata premiata per l’impegno delle Cattedre UNESCO italiane e della loro rete nel promuovere il benessere umano, la pace, l’alfabetizzazione, l’educazione alla convivenza pacifica e la valorizzazione della cultura attraverso metodologie di ricerca transdisciplinari.
Le federazioni sanitarie Federsanità e FeSDI sono state riconosciute rispettivamente per il loro impegno a porre la salute al centro della loro missione e per il progetto “Il Diabete una malattia molto Comune”, che mira a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del diabete.
La Fondazione “Incontra Donna” ha ricevuto un premio speciale per la campagna “Frecciarosa”, un progetto di prevenzione del tumore al seno che ha offerto consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni e nelle stazioni.
Il progetto di ricerca Enlighten-Me (Horizon 2020) è stato premiato per il suo impegno a rendere la scienza partecipativa, studiando gli effetti della luce artificiale sulla salute e sul benessere dei cittadini e diffondendo conoscenze utili a migliorare il benessere della società.
Infine, sono stati riconosciuti due progetti aziendali: Cities Changing Diabetes di Novo Nordisk, per l’attenzione al legame tra urbanizzazione, diabete e obesità, e Agos Parchi Green&Smart, per l’impegno nella realizzazione di interventi di rigenerazione urbana nelle aree verdi delle città.
Il Premio speciale “Mario Pappagallo” è stato istituito in memoria dell’ex Direttore responsabile di URBES e illustre giornalista del Corriere della Sera. Questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Fabio Mazzeo in virtù del suo notevole impegno nel campo della divulgazione e dell’informazione sanitaria. Mazzeo è stato celebrato per il modo equilibrato, rispettoso e curioso con cui utilizza la sua penna per focalizzare l’attenzione sulle politiche pubbliche urbane legate alla salute, dimostrando una costante dedizione nel trattare argomenti di rilevanza sociale e sanitaria.