Il 14 settembre è la Giornata Mondiale del Gusto e dell’Olfatto, una giornata dedicata al riconoscimento dell’importante impatto che i nostri spesso trascurati sensi del gusto e dell’olfatto hanno nella nostra vita quotidiana. Dai laboratori sulle fragranze agli eventi educativi, dalle installazioni artistiche alle letture per bambini, fino alle risorse specifiche per persone con difficoltà chemosensoriali, le proposte per sono tanto variegate quanto il mondo che rappresentano.

La giornata pone l’accento sulla comunicazione e il marketing basato sull’olfatto, noto anche come ‘scent marketing’ o “‘marketing sensoriale”.  Rappresenta una delle strategie più moderne per promuovere un marchio. Questa tecnica si concentra sul potere del senso dell’olfatto, creando profumi distintivi che incentivano gli acquirenti a connettersi e acquistare un prodotto, stabilendo un legame duraturo con esso.

L’effetto di questo tipo di marketing è potente e spesso subliminale, poiché evoca ricordi e sensazioni annidate nelle parti più profonde del nostro cervello, portando a decisioni d’acquisto spesso istintive e inconsce.

Un profumo, per avere successo, deve lasciare un’impressione duratura nella mente del consumatore. Quando sentono quel particolare odore, dovrebbero essere spinti a compiere una certa azione. In sostanza, è una forma di “call to action” molto specifica, basata sulla creazione di una connessione mentale tra un odore e un’immagine o concetto particolare, portando a un comportamento prevedibile da parte del consumatore.

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Il 14 settembre è la Giornata Mondiale del Gusto e dell'Olfatto, una giornata dedicata al riconoscimento dell'importante impatto che i nostri spesso trascurati sensi del gusto e dell'olfatto hanno nella nostra vita quotidiana.

Il marketing basato sull’olfatto sta diventando un fattore determinante nel successo di marchi e imprese. Numerose ricerche a livello globale hanno mostrato che i profumi utilizzati negli ambienti non migliorano solo l’esperienza del cliente e la sua lealtà verso il marchio, ma contribuiscono anche al benessere generale e alla produttività. Che si tratti di case, uffici, alberghi, negozi, locali notturni, banche, aeroporti o ospedali, l’utilizzo di fragranze può avere effetti positivi, come la riduzione di stress e ansia e l’incremento della creatività.

In un periodo dove l’immagine domina nella ricerca di benessere e produttività, spesso si trascura il significato profondo dell’olfatto, messo in luce dalla Giornata Mondiale del Gusto e dell’Olfatto, introdotta dalla World Taste and Smell Association in tempi di pandemia. Le essenze e le fragranze ambientali influiscono notevolmente sul benessere mentale e fisico degli individui, riflettendosi anche sul successo di marchi e imprese. Secondo Mood Media, l’olfatto è collegato al 75% delle nostre emozioni quotidiane, rendendo molto più probabile ricordare un profumo piuttosto che qualcosa che abbiamo visto, ascoltato o toccato.

L’influenza dei profumi è tangibile in vari ambiti, come quello del retail. Qui, l’esperienza olfattiva crea un’atmosfera immersiva che invoglia il cliente a trascorrere più tempo in negozio e a spendere di più, consolidando la fiducia nel marchio. Come riferito da Business of Fashion, un’efficace tattica di marketing basata sull’olfatto può incrementare le vendite al dettaglio dell’11% e potenziare la soddisfazione dei clienti del 20%. Ricerche hanno mostrato che il 74% dei consumatori è attratto in un negozio grazie al suo aroma caratteristico, che diventa un distintivo olfattivo per il brand, rendendolo più distintivo e memorabile. Questa affermazione è supportata da uno studio dell’International Journal of Marketing Studies, che ha rilevato come l’84% dei clienti ha optato per l’acquisto di calzature di un noto brand statunitense in un determinato negozio a causa del suo aroma piacevole. Inoltre, i profumi sono vantaggiosi anche negli uffici, dove secondo Harvard Business Review, possono aumentare produttività e creatività del 31%. Negli ospedali, aiutano a elevare l’umore e a minimizzare l’ansia. Un esperimento citato da Mood Media ha rivelato che i pazienti di un centro medico americano, esposti all’aroma della vaniglia, hanno riscontrato una diminuzione dell’ansia del 63% rispetto agli altri.

Ma anche per le abitazioni il consiglio è di scegliere quelle fragranze che accentuino la natura intima e familiare degli spazi.

Il marketing olfattivo vincente strategia di branding

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